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Rovereto, 7 marzo 2013
Puzza insopportabile e la legge non arriva
Delibera pronta già a dicembre, ma Pacher non la firma.
Previdi: «Ci dica a che gioco sta giocando»

dal Trentino di giovedì 7 marzo 2013

Col freddo di questo inverno tenace, non dovrebbe essere un problema di stagione. Ma da qualche settimana la puzza che dal Navicello sale verso la città si è fatta non solo quasi costante, ma anche pesantissima.

Dito puntato ancora una volta contro la Pasina e la sua attività di compostaggio. Ma in questo momento a destare la maggiore preoccupazione è l’assenza totale di risposte da parte della Provincia, che da prima di Natale avrebbe pronta e in attesa solo della firma del presidente (prima Dellai, ora Pacher) la nuova norma contro gli odori molesti. Ma non la licenzia, lasciando Rovereto a macerarsi nel tanfo.

«Sia alla giunta che alla commissione ambiente - dice il presidente della commissione Mauro Previdi - non è più arrivato nemmeno un cenno su quella norma che attendiamo da anni e che sembrava ormai acquisita, tanto che Pacher, allora assessore e oggi presidente, si era spinto fino a garantirla per prima di Natale. I termini sono chiari: fissati i limiti nasometrici tollerabili delle emissioni, il sindaco avrà lo strumento normativo per imporre a qualsiasi attività produttiva di adeguare i propri impianti in modo da rispettarli. Ovviamente si prevede un termine: 5 o 6 mesi. Ma scaduto inutilmente il periodo fissato, il sindaco avrà la facoltà di intervenire drasticamente, imponendo lo stop a quelle attività che non rispettano la legge. Tutto trasparente, semplice e lineare. La norma che Trento si ostina a tenere bloccata è lo strumento indispensabile per poter tutelare i cittadini in modo efficace. E trovo inaccettabile l’inerzia provinciale». Uno stallo apparentemente inspiegabile che ovviamente lascia spazio a qualsiasi illazione in città. Ma del quale una ragione deve pur esserci, no? «Se c’è - risponde Previdi - a noi nessuno l’ ha comunicata. E non riesco ad immaginarla, visto che la la delibera è pronta ormai da più di due mesi. tanto che credo che a questo punto sia legittimo chiedere a Pacher a che gioco stia giocando. Che interessi ha a non firmare? E’ un pubblico amministratore: cosa può esserci di più importante della salute dei cittadini da tutelare? Lo dico da medico, non da consigliere comunale: i fortissimi odori molesti stanno minando la salute dei roveretani dal punto di vista fisico e psichico. Una soluzione è indispensabile e urgente».

  Mauro Previdi

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